Première Vision, via ai tre giorni del salone

Inizia in questi minuti l’edizione estiva di Première Vision Paris, nome nuovo al quale bisogna fare ancora l’abitudine per riconoscere il contenitore unico sotto il quale PV raccoglie tutti i suoi sei saloni: Yarns (ex Expofil), Fabrics (Ex Première Vision), Leather (Ex Cuir à Paris), Designs (Ex Indigo), Accessories (Ex Modamont) e Manufacturing (Ex ZOOM).

Partenza col botto, se è vero che alle 17 si terrà la premiazione dei PV Awards, solitamente riservata all’ultimo giorno di fiera: in questo modo chi vincerà (tre categorie per il tessuto e tre per la pelle, ulteriore novità di questa edizione) avrà la possibilità di sfoggiare il premio nel proprio stand.

La nuova formula di Première Vision Paris ha raccolto la “forte adesione” del 93% degli espositori, che hanno apprezzato la nuova brand policy e ai nuovi orientamenti strategici: visibile da questa edizione la riorganizzazione dei settori che raggruppano, per universo di prodotto, l’offerta del salone dei tessuti per abbigliamento. Mentre l’ubicazione attuale degli stand degli espositori resta invariata, il principio di questa nuova segmentazione è di raggruppare e di rinominare i settori esistenti, considerando la diversità e l’evoluzione delle collezioni, in modo da semplificare la leggibilità dell’offerta di Première Vision Fabrics. In pratica, al posto dell’organizzazione dell’offerta per universo di stile, l’offerta viene segmentata per universo di prodotto.

In totale saranno presenti 1924 espositori, provenienti da 57 paesi: un numero di aziende stabile (erano 1939 nel settembre 2014) che consente a PV di rimanere la fiera tessile mondiale con i numeri migliori.

La Spola sarà presente per tutti i tre giorni con un proprio stand (padiglione 6, Press Village, stand numero 15 con la distribuzione dello Showcase) e con resoconti giornalieri dal Parc des Expositions di Paris Nord – Villepinte.

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