Da domani a venerdì Pitti Filati n. 82 chiude le kermesse di Pitti Immagine in Fortezza da Basso, con le collezioni per la primavera/estate 2019.
Manifestazione di riferimento nel settore dei filati per maglieria, concept lab e piattaforma per le tendenze globali, Pitti Filati 82 punta sulla ricerca, continuando a rafforzare le sinergie tra le sue diverse aree e a potenziare il ruolo dello Spazio Ricerca.
Proprio il nuovo Spazio Ricerca è uno dei momenti più attesi della manifestazione: RAW sarà posizionato nel Salone M. Consolida le proprie interconnessioni con lo Spazio Ricerca KnitClub, l’area di Pitti Immagine Filati che rende protagonisti i maglifici di qualità. Una sempre più ricca e importante selezione di aziende capaci di interpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone.
Confermata e ampliata Fashion at work, la sezione che riunisce espositori italiani e stranieri impegnati in progettazione e consulenze stilistiche, tecniche e produttive.
Anche per questa edizione Pitti Filati è affiancato da VINTAGE SELECTION, nella sua edizione n. 31, che ritrova la collocazione nella Stazione Leopolda.
Altra novità è Moda Futuribile, progetto di Dyloan Studio che non si limita all’esplorazione delle tendenze della singola stagione, ma si propone di valorizzare le eccellenze del sistema moda, attraverso la creazione di manufatti che rappresentino le capacità degli attori di una filiera di proporre nuove possibili soluzioni. Partendo dall’esperienza pluriennale del progetto BOND-IN, Moda Futuribile ne diventa un’evoluzione, trasformandosi in un contenitore nel quale confluiscono tutti i progetti di ricerca e sviluppo che Dyloan Studio ha organizzato e ha in programma di realizzare. Il tema proposto in questo contesto è la sostenibilità, non limitata ad un approccio eco-sostenibile, ma ampliata all’integrità del sistema e dei processi, sensibilizzando a una progettazione critica attraverso la realizzazione di manufatti che sono il frutto della collaborazione di un’intera filiera produttiva del sistema moda. Il tema sarà affrontato secondo diversi parametri come l’approvvigionamento e il riciclo dei materiali, la sicurezza e la tracciabilità nei processi, i sistemi che regolano la distribuzione e il marketing e i valori del Made in Italy e della tutela del territorio. Questi aspetti costituiranno gli input progettuali che saranno delle vere proprie storie, raccontate con il fine di trasmettere e mostrare la reale applicabilità dei principi della sostenibilità nell’ambito della progettazione di un prodotto finito.
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