Se il Brasile piange la Turchia sorride, almeno quella di Première vision, che nella sua edizione di Istanbul ha superato l’obiettivo degli 8.000 visitatori, arrivando a quota 8.407 in tre giorni di salone. La crescita è stata dell’1,3% rispetto a un anno fa, mentre è del 10% in più il dato che riguarda i visitatori internazionali, 1.530.
“Première Vision Istanbul – ha detto Guglielmo Olearo, responsabile dei saloni internazionali di Première Vision – ha dimostrato tutta la sua forza di attrazione, accogliendo il 18% di visitatori stranieri. E’ uno dei punti fermi del salone, per il quale lavoriamo ogni giorno con una rete specializzata di rappresentanti locali, e che ora sta dando i suoi frutti. Abbiamo il 24% di visitatori provenienti da CSI e Ucraina, 11,5% dalla Grecia e il 10% dall’Iran e quindi Istanbul si conferma il riferimento per il Medio Oriente e l’Europa orientale”.
161 gli espositori che hanno presentato le loro collezioni per l’autunno inverno 16/17: un numero in crescita del 5% rispetto a ottobre 2014) con aziende turche (69%) e internazionali (31%) provenienti da 15 paesi, ovvero Italia, Germania, Portogallo, Francia, Austria, Bulgaria, Regno Unito, Romania, Paesi Bassi (prima partecipazione), Lituania, Marocco, Cina, India e Pakistan.
La prossima edizione di Première Vision di Istanbul, in programma dal 23 al 25 marzo, sembra già ricca di novità: “Completeremo l’offerta proponendo un settore con aziende specializzate nella rifinizione e nel taglio con sede in Turchia, Marocco e Paesi vicini. Il tutto rispettando i criteri di selezione di Première Vision”.
