Si è aperto bene il 2018 di Ratti: il Consiglio di Amministrazione della società lariana ha infatti esaminato i dati relativi ai ricavi del primo trimestre 2018 evidenziando una crescita a doppia cifra, con l’ulteriore rafforzamento del trend positivo già registrato nel 2017.
I ricavi del primo trimestre arrivano a 24,7 milioni di euro, 3,6 milioni in più (+17,3%) rispetto al primo trimestre del 2017. L’aumento delle vendite del primo trimestre è principalmente riferibile all’area Ratti Luxe (3 milioni, +35,4%), che cresce con particolare riferimento al segmento dei tessuti per abbigliamento Donna. In crescita anche l’area del Fast Fashion (un milione, +115,2%), in netto recupero rispetto al corrispondente periodo del 2017, che aveva registrato una contrazione delle vendite.
Il bilancio è il primo dopo l’avvio della nuova organizzazione del gruppo per aree di business, operativa da gennaio: rispetto a prima ci sono l’unificazione del Polo Collezioni Donna e del Polo Collezioni Uomo in un’unica area di attività (Polo Collezioni) e lo scorporo dal Polo Collezioni Donna di alcune attività peculiari quali la vendita di tessuti al dettaglio e la gestione dei contratti di licenza, confluite rispettivamente nei poli di nuova costituzione Carnet e Ratti Studio.
Guardando all’andamento delle vendite per area geografica meglio i ricavi sul territorio domestico (2 milioni, +25,5%) che quelli nei paesi dell’Unione Europea (1,2 milioni, +18,6%).