Sospiro di sollievo per le aziende italiane dopo la nota dell’Inail che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha escluso totalmente qualsiasi incidenza degli infortuni da Covid-19 sul del premio pagato dal datore di lavoro.
Di fatto un eventuale caso di infezione non determinerà alcun presupposto per individuare una responsabilità civile o penale ai danni dell’azienda.
Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, poco prima dell’uscita della nota Inail, aveva già anticipato che è allo studio una norma per chiarire la responsabilità dei contagi. L’adozione ed il mantenimento delle misure previste dovrebbero essere considerati assolvimento dell’obbligo contro il rischio di contagio da COVID-19.
Da parte sua l’Inail ha ricordato che il decreto Cura Italia ha chiarito che l’infezione “come accade per tutte le infezioni da agenti biologici se contratte in occasione di lavoro, è tutelata dall’Inail quale infortunio sul lavoro e ciò anche nella situazione eccezionale di pandemia causata. Come sempre è stato le patologie infettive contratte a lavoro sono inquadrate e trattate come infortunio sul lavoro”.