Matteo carnesella politecnico di milano

Ricerca, sostenibilità e nuove idee: le proposte a PV

Siamo a Parigi ma si vede lo skyline di Milano e c’è una mappa della metro con le linee gialla, verde, rossa e lilla: ad unire le due città sedi delle principali fiere europee del tessile è un progetto firmato Eurojersey e Politecnico di Milano che ha portato alla realizzazione di dieci capi di abbigliamento esposti a Première Vision nello stand dell’azienda di Caronno Pertusella.

Matteo carnesella politecnico di milanoDieci tra giacche e altri capi scelti tra i 56 proposti dagli studenti e ispirati al tema The City Runner che caratterizza la collezione di Eurojersey, un mix di funzionalità, comfort ma anche fashion ottenuto anche migliorando e rendendo più fluida la mano dei tessuti anche grazie ad una collaborazione con Reda. Gli studenti hanno ‘giocato’ sul tema della città e sono nati, tra gli altri, una giacca con un qr code che, unito alla mappa stampata sul tessuto, consente di avere la posizione esatta all’interno del sistema della metro milanese (l’idea, “No wasted time”, è del vincitore del progetto, Matteo Carnesella, foto a sinistra), un’altra giacca con lo skyline del duomo e del Pirellone ed anche un capo che nasconde in tasca una maschera antismog per chi si muove a piedi o in bicicletta. Tante accoppiature di tessuti e generi, molto double face e stampe colorate 3D.

E’ “Life” invece la parola chiave nella collezione di Miroglio, che porta a Première Vision cinque “moods” (Pure, Move, Heart, Eco e Earth che rispecchiano le cinque macro-tendenze di Miroglio Textile per la prossima stagione S/S 2019. All’interno di ogni “mood” vengono approfondite le varie tematiche attraverso parametri relativi alle consegne temporali, alle occasioni d’uso, ai fondi e alle tecniche di stampa, o più direttamente alle tipologie dei disegni.

Colori infiniti da Archroma, azienda con sede in Svizzera ma dal mercato globale che offre Atlas Color system Archromaservizi a designer e a tutti coloro vogliamo calarsi nella realtà delle palette. Il sistema Color Atlas presentato nella Hall 6 è un viaggio infinito nelle varie tonalità da percorrere in ogni modo possibile: sfogliando i sei volumi con 4320 colori, prendendone i codici e toccando i campioni di tessuto allegati, limitandosi ai due volumi (un ‘sunto’ senza campioni), sfogliando il catalogo online e trovando ogni possibile riferimento, comprese le varie certificazioni di sostenibilità, appoggiando lo smartphone che, con la tecnologia NFC riconosce la palette e ne mostra ogni caratteristica o anche caricando sul sistema una foto qualsiasi e ottenendone in cambio il riconoscimento di ogni colore, a quel punto usabile per riprodurre la foto o il colore stesso sui tessuti (foto a destra).

I destinatari di tale ‘enciclopedia’ sono i designer e tutta l’industria della moda, come conferma
Chris Hipps, Global Director di Archroma Color Management mostrando su tablet e smartphone la funzionalità del sistema.

Condividi articolo