Con il ritorno a settembre Première Vision ha portato a Paris Nord circa 20.000 visitatori per una fiera che, per la prima volta, non si è limitata solo al tessile, aggiungendo un tocco di complementarità con il settore della bellezza.
Se da un lato si è puntato su innovazione e tecnologia, i temi di questa edizione, dall’altro c’è stata un’apertura al beauty e ad una interazione tra settori affini.
“Première Vision Paris – dice Florence Rousson, presidente di PV e ad della divisione moda di GL Events – è andata oltre la sua missione storica di piattaforma di approvvigionamento. Il nostro ruolo oggi è quello di aiutare il settore a navigare attraverso i cambiamenti, anticipare le trasformazioni e fornire soluzioni concrete. Innovazione, lungimiranza e dialogo istituzionale sono fondamentali per dare al settore il nuovo slancio di cui ha bisogno per costruire un modello sostenibile, competitivo e desiderabile”.
La parte di tecnologia e innovazione si è caratterizzata per nuovi materiali a basso impatto, strumenti di approvvigionamento reinventati, intelligenza artificiale e uno spazio 3D immersivo.
Per il beauty invece Première Vision Paris ha accolto Make Up Forever Academy, Fiabila, Villa Blue by Robertet e Abondance nella sua Future Trends Area.
Doppio anche il palco per le conferenze: uno incentrato sulla moda e la bellezza, l’altro sull’innovazione, la tecnologia e la trasformazione del mercato.