Scarti tessili

Scarti tessili, uniti contro lo smaltimento illegale

Unire le forze per prevenire e contrastare in maniera più efficace il fenomeno dell’abbandono illegale degli scarti tessili, che sta interessando molti territori nell’area compresa tra le province di Firenze, Prato e Pistoia. Questa la volontà emersa dal vertice interprovinciale che si è svolto in Prefettura a Firenze e al quale hanno partecipato i prefetti di Firenze, Alessio Giuffrida, e di Prato Rosalba Scialla, il viceprefetto vicario di Pistoia, Giuseppina Cassone; i tre procuratori della Repubblica, Giuseppe Creazzo, Giuseppe Nicolosi e Paolo Canessa, i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il sindaco del comune di Prato, Matteo Biffoni, e alcuni comuni interessati dal fenomeno, con le rispettive polizie municipali, e un rappresentante della Regione Toscana.

Il fenomeno dell’abbandono illegale degli scarti tessili è in crescita da mesi, da quando cioè alcuni comuni dell’area pratese hanno classificato questa tipologia di rifiuti come rifiuti speciali e obbligando le aziende che li producono a smaltirli, a loro spese, attraverso ditte autorizzate e qualificate.

Tra le necessità emerse dall’incontro quella di effettuare più controlli congiunti, verificare le procedure di smaltimento nelle aziende e uniformare i regolamenti comunali sui rifiuti urbani. E’ stato inoltre proposto di allargare il tavolo di confronto anche alle categorie economiche, in modo tale da trovare, tutti insieme, delle soluzioni alternative ed innovative per far sì che questo materiale di scarto venga in qualche modo riciclato.

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