SmartX, ecco chi ha vinto la seconda call

Combinazioni tra tessuti e tecnologia al centro di molti dei progetti che si sono aggiudicati i finanziamenti del progetto europeo SmartX.

Smart Textiles, l’associazione, che riunisce 13 partner strategici provenienti dall’industria tessile e tech, ha come obiettivo la costruzione di una community di aziende accomunate dall’interesse nel perseguire innovazione e ricerca in ambito tessili smart. In questa ottica è stato stanziato più di un milione di euro per i vincitori della Seconda Call, 21 piccole e medie imprese provenienti da dieci Paesi europei, unite in 10 progetti.

Tra i vincitori Close’n’Cool, che mira, tramite una combinazione di tessuti intelligenti all’interno della fodera del passeggino o del seggiolino in auto, ad ottimizzare la circolazione dell’aria al di sotto del corpo del bambino; E-Pot, biancheria intima per bambini che punta a svegliarli prima che bagnino il letto; IoSoftSleep 4.0, una coperta smart in grado di adattare il calore fornito alle esigenze degli utenti; Marina Race, dispositivo destinato alla biancheria intima dei piloti di automobili e capace di rilevare in tempo reale dati sul comportamento del corpo; Rvheat, un ecosistema di tessuti Smart utilizzato per il riscaldamento interno di caravan e camper.

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