Sondaggio

Sondaggio: un 2015 tutto da interpretare

Il primo trimestre di un anno è sempre foriero di bilanci, statistiche e numeri dell’anno che lo ha preceduto. Ed anche per noi de La Spola è il momento di cambiare sondaggio e capire se le previsioni di chi ha risposto a quello attuale hanno colto nel segno.

La domanda era “Fiere di settembre, Expo e ITMA. Vi attendete una fine di 2015 in crescita per il tessile-abbigliamento?”: il 50% ha risposto “Sì”, per una maggioranza chiara, mentre il restante 50% si è diviso a metà tra “Non più del solito, Expo non è servita al settore” e un più pessimistico “Mi aspetto una decrescita”, mentre le risposte “No” e “Non so” non hanno ottenuto risposte.

Si può dire che ad una maggioranza così chiara non ha fatto riscontro un altrettanto chiaro incremento del volume degli affari, anche se in effetti l’ultimo trimestre del 2015 non è stato tra i peggiori ed i mesi post fiere settembrine hanno registrato un discreto movimento di ordini. Impressioni discordanti anche su Expo: sicuramente è stato un evento che ha tenuto accesi i riflettori sull’Italia e sulle sue eccellenze ma, salvo alcuni momenti di rappresentanza istituzionale e di scambi commerciali culminati con una visita ai padiglioni, per il tessile-abbigliamento non ci sono state ricadute certe.

Discorso diverso per ITMA, che ha registrato numeri ottimi e che ha fatto da splendida cornice al nostro meccanotessile.

Adesso il nuovo quesito per i nostri lettori: “E’ davvero la sostenibilità la nuova frontiera del tessile?“. Una tematica ormai di pubblico dominio nella quale in molti credono fermamente ma anche un aspetto che ancora non ha attecchito in tutti i distretti e in tutte le produzioni. Molte aziende sottolineano la loro dedizione alla sostenibilità, Greenpeace sostiene che ci sia ancora tanto da fare, le leggi non sono uguali oer tutti ed anche in questo caso le disparità tra Europa e Asia sono notevoli. Quindi… vale la pena anticipare i tempi e pensare già ad una sostenibilità totale o è meglio preservare le risorse per tempi migliori?

A voi la parola

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