Filosofia interseason e spirito cosmopolita caratterizzerà la stagione Autunno/Inverno di American Vintage, che proprio l’anno scorso ha compiuto 10 anni di attività.
A fare la differenza sono precise scelte stilistiche e di tessuto, come l’utilizzo di fibre nobili ad esempio il modal (estratto dalla cellulosa), che ha il pregio di essere una materia prima naturale, setosa e flessibile, in grado di garantire un grande confort.
Le fibre utilizzate da American Vintage sono frutto di coltivazioni di aziende agricole accuratamente selezionate che ripiantano e curano costantemente le piante dalle quali vengono estratte, secondo i parametri certificati dall’agricoltura biologica. Nascono così il purissimo cotone Supima, ribattezzato ‘il cachemire del cotone’ per la sua preziosità e finezza e il Tencel, una fibra a base di legno di eucalipto, dalla morbidezza ineguagliabile, che protegge contro batteri, assorbe l’umidità e svolge un’azione isotermica come la lana pura.
L’eleganza del Terzo Millennio firmata American Vintage e definita da Michaël Azoulay, designer e fondatore del brand internazionale, è attenta ai dettagli e alla sperimentazione e trova molti suoi adepti fra le star del cinema americano, made in France e non solo: da Viggo Mortensen a Jean Dujardin, passando per Gaspard Ulliel e Louis Garrel, fino a Russell Brand.
Ma al di là dei Vip, il processo di espansione dell’azienda continua con tassi di crescita a doppia cifra. Contemporaneamente è stata aperta una serie di nuove boutique monomarca per presidiare in modo capillare l’intera Euro-zona, ultima quella di Londra a 185 Westbourne Grove, che segue Stoccolma, Lussemburgo e Amsterdam. La Francia rappresenta inoltre un focus strategico: qui lo sviluppo retail del marchio ha piantato nuove insegne a Parigi, Avignone, Annecy, Digione e Cagnes-sur-Mer mentre un ulteriore balzo in avanti è stato registrato in Spagna dove il brand si è aggiudicato nuove shopping location a Barcellona, Madrid, Puerto Banus e Palma de Mallorca
Il percorso di ampliamento della presenza globale di American Vintage ha toccato anche il Belgio con Bruxelles, Knokke e Gand accanto alla Germania con Berlino, Amburgo e Colonia senza contare l’Asia dove il brand ha inaugurato una nuova, importante boutique. E l’evoluzione del retail continuerà a essere il volano della crescita dell’azienda anche nel 2016 che prevede un poker di nuove aperture a Parigi in Francia, a Bilbao in Spagna, a Bruxelles in Belgio e a Stoccarda in Germania.
