Congiuntura 2017

Tessile, un 2017 in crescita. E il 2018 promette bene

La prossima edizione di Pitti Uomo si avvicina e arrivano i consueti dati di Sistema Moda Italia sullo stato di salute del tessile-abbigliamento e le previsioni sull’immediato futuro. Secondo le elaborazioni di Smi-Liuc il 2017 vedrà una crescita su base annua del 2,4% (+0,6% in più rispetto alle stime di giugno), per un fatturato di 54,1 miliardi di euro.

Nel 2017 c’è stato un buon dinamismo del commercio internazionale, soprattutto grazie ai comparti a valle della filiera ma è ulteriormente calato il numero delle aziende (46.236, -0,8%), sia pure in misura minore rispetto al passato, mentre pare finita l’emorragia di posti di lavoro grazie ad un minimo rialzo (+0,1%, 400 posti di lavoro in più).

L’export è arrivato a 30,5 miliardi di euro (+3,5%), con un +1,7% a monte della filiera e un +4,5% a valle. Numeri tenuti alti dalla maglieria (+8,8%), dalla calzetteria (+5,3%), dall’abbigliamento confezionato (+1,9%) e dal tessile per l’arredo-casa (+3,8%). Quasi stabili i tessuti (+0,6%) e i filati (-0,2%).

I mercati più vivi sono quelli europei (+4%) piuttosto che l’extra Ue (+2,9%) con Germania (+4%) e Francia (+2%) in testa; bene anche il Regno Unito (+4,9%) e la Spagna (+5,6%). Male gli Usa (-1,7%) ma in ripresa rispetto al 2016. Alterni i risultati in Asia nell’area Hong Kong e Cina (-1% e +11,9%) e nell’area Giappone-Corea (-3% e +6,2%). Più di un miliardo di euro l’export in Russia (+10,9%). In aumento dell’1,9% anche l’import (21 miliardi di euro, +3,3% per il tessile, +1,3% per l’abbigliamento-moda).

Tra i partner di approvvigionamento in testa la Cina (-0,6%), la Francia (+3,4%), la Spagna (+8,1%), la Germania (+4,1%) e il Bangladesh (+5,7%).

Il 2018 sembra iniziato sugli stessi binari positivi con fatturato in moderata progressione (+1,5% sul 2016), con il tessile a +3% circa, grazie al monte della filiera. Per questo la maggior parte degli imprenditori è tra il prudente (73,3%) e l’ottimista (18,3%); vede grigio l’8,5% del totale degli intervistati.

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