Tessitura Monti: Cigs per i 230 dipendenti

Sono 230 i dipendenti della Tessitura Monti di Maserada che utilizzeranno la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. L’accordo relativo all’ultracentenario gruppo tessile, tra i più noti produttori italiani di tessuti per camiceria, è stato firmato durante l’incontro a Venezia tra l’Unità di Crisi e della Direzione Lavoro della Regione, l’assessore Elena Donazzan con il commissario per l’amministrazione straordinaria della storica azienda tessile, a cui hanno partecipato anche i delegati di Confindustria Veneto Centro e le rappresentanze sindacali.

Il commissario giudiziale, Fabio Pettinato, ha ampiamente illustrato le fasi della procedura per la quale il Tribunale di Venezia ha riconosciuto le condizioni per un’amministrazione straordinaria. L’assessore Regionale ha plaudito alla serietà ed alla celerità con cui sia il commissario che il Tribunale hanno operato, ritenendo “le stesse condizioni fondamentali per dare una nuova speranza alla storica azienda trevigiana”.

Chi vorrà rilevare la Tessitura Monti dovrà mantenere l’attività nel quartiere generale di Maserada e garantire i livelli occupazionali, condizioni ribadite anche all’investitore che, nelle scorse settimane, ha manifestato un possibile interesse per la storica azienda trevigiana.

Il Commissario ha con fiducia informato i convenuti “dell’esistenza di condizioni per un effettivo rilancio dell’azienda, partendo da un immediato contenimento dei costi e da un posizionamento nell’alto di gamma della produzione dell’azienda”. Il sindacato ha giudicato positivamente l’azione del commissario, e ha confermato la propria disponibilità a collaborare per mantenere ed attrarre la fiducia dei clienti e dei fornitori: un impegno già dimostrato in occasione della presentazione del campionario per la prossima stagione a Milano Unica.

“La Regione c’è e ci sarà sempre al fianco di Tessitura Monti, in ogni fase di questa procedura – ha dichiarato l’assessore regionale Donazzan – questo territorio, ma soprattutto questi lavoratori, hanno dato prova di un totale attaccamento alla propria azienda, lavorando anche in condizioni difficili. L’appello principale che faccio è agli imprenditori veneti, affinché guardino con il coraggio, che da sempre li contraddistingue, al futuro di Tessitura Monti”.

Curioso un particolare apparentemente ‘romantico’ ma sintomatico dell’impegno per il rilancio dell’azienda: il commissario si è recato all’incontro indossando una camicia fatta col tessuto di questa storica realtà.

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