Si è aperto il sipario digitale sulle proposte di sviluppo del prodotto presentate da Filo per lanciare in modo ufficiale l’edizione numero 64 del salone.
Il lavoro del fabric designer Rossano Bisio è disponibile on line sul sito della fiera: “La pubblicazione delle proposte – dice il responsabile della fiera Paolo Monfermoso – è un appuntamento centrale per gli operatori tessili che guardano a Filo come alla fiera di riferimento per filati e materiali tessili. Dalla scorsa edizione abbiamo voluto sottolineare con ancora più enfasi gli aspetti e i contenuti tecnici delle nostre proposte creative, perché ciò risponde alla mission stessa di Filo: offrire alle aziende suggerimenti concreti e realizzabili per sviluppare idee tessili realmente innovative. Naturalmente, anche nel caso di Vice-Versa, la qualità tecnica non è mai disgiunta da un alto contenuto estetico, in primo luogo quello delle proposte tessili, ma anche del video stesso che le riunisce, nelle nostre intenzioni un “piccolo grande film” che ci accompagnerà fino alla 64a edizione di Filo in settembre”.
Lo spostamento al Padiglione 14 di Fiera Milano Rho porterà anche all’ampliamento dello spazio riservato alle proposte creative.
“Con Vice-Versa – spiega Bisio – abbiamo voluto ampliare il linguaggio estetico e funzionale del settore tessile e della moda, offrendo una visione in cui il tradizionale si fonde con l’innovazione. Vice-Versa comunica il messaggio di una trasformazione profonda nel modo di concepire moda, design e tessili. Attraverso l’uso di concetti come l’“inversione” degli stili, l’abbigliamento formale incontra elementi casual e i tessuti d’avanguardia si coniugano a tecniche tradizionali. Da un punto di vista tecnico, già a livello di filati si è lavorato in modo di rendere evidente questa “inversione”, mescolando aspetti lucido/opaco, mano dolce/crépe ed elementi grosso/fine. Il progetto racconta una storia in cui il passato dialoga con il futuro e il laboratorio concettuale, declinato negli ideali spazi creativi di Aesthetic Lab, Luxury Lab e Innovation Lab, sottolinea come l’innovazione diventi il motore di un cambiamento estetico ed etico: dall’utilizzo di fibre sostenibili a tecnologie digitali e processi di produzione a minor impatto ambientale. È una narrazione che si allontana da un lusso vistoso e ostentato per proporsi come una forma di eleganza sobria, responsabile e al tempo stesso emozionante, dove il valore autentico risiede nella qualità dei materiali, nella cura artigianale e in un impegno etico concreto”.