La 24′ edizione dell’Osservatorio Distretto Tessile di Como organizzato dal Centro Tessile Serico ha fatto il punto sul 2016 della filiera lariana ed i risultati descrivono una situazione di leggera sofferenza dopo un lustro 2010-2015 positivo.
Con Giorgio Penati e Federico Colombo, presidente ad del Centro Tessile Serico, Andrea Taborelli, presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como, Franco Ghiringhelli, presidente di A.I.U.F.F.A.S.S. (l’associazione serica europea) e Ilaria Sangalli, economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sono stati analizzati i dati sulla diminuzione del fatturato complessivo (tessile e abbigliamento) del 2,5% circa, in linea con l’andamento del 2015. L’ultimo biennio è stato di consolidamento dei risultati acquisiti da un settore fortemente orientato ai mercati internazionali, che sono quelli mancati di più nel 2016 con una flessione del 4,7% nel confronto con il 2015.
La diminuzione è maturata soprattutto in Francia, il cui mercato del lusso resta il primo mercato di sbocco del distretto comasco. Evoluzione negativa delle vendite anche in altri paesi europei, come Spagna, Germania e Regno Unito, ed extra-Europei, in primis Stati Uniti e Cina. In recupero, invece, le esportazioni di abbigliamento che restano, tuttavia, su un livello inferiore a quello del 2014.
A soffrire maggiormente sono stati i tessuti di seta, i tessuti di fibre chimiche continue e la cravatteria. Gli accessori tessili (sciarpe, scialli, foulards, stole, bandane, ecc.) sono invece rimasti stabili sui livelli di fatturato 2015.
Per la seta invece il tessuto per abbigliamento femminile ha registrato una diminuzione del fatturato di poco superiore al 3%. L’accessorio tessile, invece, ha presentato risultati positivi, grazie ad un buon recupero che si è verificato nella parte terminale dell’anno, ed è cresciuto globalmente del 4,4%. Il tessuto per cravatteria, viceversa, dopo la pausa del 2015, ha manifestato un nuovo cedimento (-11%), in un percorso di ridimensionamento che dura ormai da alcuni anni.
E per il 2017 ci sono informazioni contrastanti, con una leggera crescita del fatturato complessivo della tessitura serica (+0,8%) e una contestuale flessione delle vendite.