Lo sciopero dei lavoratori Malo non è stato inutile: l’azienda ha infatti comunicato che il 13 aprile 2017 la proprietà e il top management presenteranno il nuovo piano industriale ai sindacati, ai rappresentanti sindacali degli stabilimenti di Campi Bisenzio e di Borgonovo Val Tidone e agli esponenti della Regione Toscana.
“La società è impegnata a proseguire le attività di sviluppo dell’azienda – si legge nella nota ufficiale – e sottolinea che gli azionisti continueranno a sostenere la società attraverso l’iniezione di nuova finanza”. Fondata nel 1972 da Giacomo e Alfredo Canessa, nel 1999 Malo fu ceduta al gruppo molisano It Holding, iniziando un lento declino, culminato, dopo il crac di It Holding, nella cessione ad Evanthe, gruppo italiano specializzato nella realizzazione di negozi per marchi di lusso.
A metà del 2014 la proprietà di Malo ha cambiato di nuovo proprietà, andando a un fondo di investimento internazionale che, non facendo parte del mondo della moda, ha deciso di richiamare alla guida dell’azienda uno dei due fondatori, Giacomo Canessa, tornato in qualità di Amministratore Delegato a gennaio 2015.
Con la nomina di Barbara Bonalumi in qualità di nuovo Direttore Retail dell’azienda, l’azienda ha manifestato l’intenzione di contribuire ai piani di rilancio e riposizionamento a livello nazionale e internazionale, ma la mancanza di un piano preciso ha preoccupato i lavoratori che hanno dato vita a uno sciopero alcune settimane fa.
Oggi l’annuncio di tempi stretti per la presentazione di un nuovo piano industriale.