L’Intelligenza Artificiale fa il suo ingresso ufficiale sulla scena della stampa digitale del distretto lariano con CrOMO, un nuovo software creato da Bottinelli Informatica, Stamperia di Lipomo e Università dell’Insubria.
Alla fine dell’evento “Il colore perfetto su ogni fibra”, tappa conclusiva del progetto SDTex-ColAI finanziato dall’ecosistema NODES, è stato ufficializzata la nascita del software Vedo CrOMO.
Il cuore del progetto è l’integrazione di modelli di intelligenza artificiale nell’ambito della predizione del colore sia nella fase di studio stilistico, sia nel successivo lancio di produzione. Il nuovo software CrOMO, infatti, ha evidenziato miglioramenti significativi nella resa cromatica in stampa grazie anche all’utilizzo di un nuovo modello teorico che si trova attualmente in fase di brevettazione. CrOMO è l’ultimo modulo della Suite software Vedo: una piattaforma unica in grado di coprire l’intera filiera operativa tessile, dall’archiviazione dei file digitali fino alla produzione finale. Un sistema pensato per supportare le imprese nella gestione, ricerca e lavorazione dei contenuti, ottimizzando tempi e processi in un mercato dove la velocità di risposta è sempre più strategica.
“Grazie a un motore colorimetrico avanzato e all’integrazione con il software di management dei file tecnici – ha dichiarato Enrico Bottinelli, Head of Software Development di Bottinelli Informatica – il software assicura massima precisione e controllo in ogni fase di lavorazione. I test hanno mostrato riduzioni dell’errore cromatico e un netto miglioramento nella coerenza fronte-retro, soprattutto nella stampa a rovescio per articoli di alta gamma. L’Università dell’Insubria e la Stamperia di Lipomo hanno contribuito alla validazione dei modelli teorici e alla sperimentazione su campioni reali. La cooperazione con Coloro consente inoltre di visualizzare e variantare file separati direttamente su piattaforma streaming. Inoltre, per la prima volta, un RIP integra un modello proprietario di Intelligenza Artificiale, validato nel progetto SDTex-ColAI dell’ecosistema Nodes, capace di individuare la resa cromatica ottimale. Lo sviluppo degli algoritmi ha richiesto mesi di training e ottimizzazione delle reti neurali, per garantire risultati affidabili e ripetibili. CrOMO riduce il numero di prove necessarie, con vantaggi in termini di tempo, costi e sostenibilità: un approccio innovativo che unisce ricerca, tecnologia e rispetto per l’ambiente. CrOMO è ora disponibile per il mercato tessile”.
“La nostra azienda – ha affermato Gianluca Brenna, presidente e AD di Stamperia di Lipomo – ha partecipato alla fase di validazione del lavoro fatto dall’Ateneo e dal team di Bottinelli Informatica. Il settore tessile ha delle esigenze che possono essere indirizzate e soddisfatte dalle competenze presenti sul territorio: per questo siamo convinti che sia importante proseguire il nostro percorso, valorizzando le sinergie tra le realtà di eccellenza del distretto comasco”.
Foto: Marco Salati