Manifattura e lavoro

Varese, chiusura di 2022 positiva ma non per tutti

Un anno andato anche meglio del previsto, ma con differenze tra settore e settore dell’industria: il 2022 di Varese si chiude con più luci che ombre, grazie ad un quarto trimestre positivo.

Il miglioramento è riconducibile al confronto col trimestre estivo, quando si sono avuti i rincari energetici. Nel quarto trimestre 2022 la rilevazione di Confindustria Varese dice che sono in netta maggioranza le imprese che hanno dichiarato livelli di produzione in aumento rispetto al trimestre precedente (53,4%), mentre quasi un terzo (27,5%) ha segnato una stabilità.

Stabilità invece per gli ordini, con le previsioni delle imprese sulla produzione per il primo trimestre 2023 più improntate alla prudenza. Nel comparto moda è segnalato con una netta prevalenza un quadro negativo di riduzione degli ordinativi complessivi.

Il settore ha avuto comunque una buona performance produttiva: le imprese che ha indicato un diffuso aumento dei livelli produttivi rispetto al trimestre precedente sono la maggioranza (68,8%), contro quasi un terzo che ne ha indicato una riduzione (27,4%).

Le attese sul primo trimestre 2023 sono invece negative: la maggioranza prevede un calo in apertura d’anno (69%) e nessuno prospetta aumenti. Gli ordinativi alla fine del trimestre presentano un quadro di flessione, con una netta maggioranza di imprese che registrano ordini complessivi in diminuzione (73,2%), percentuale che cala in riferimento all’estero (58,2%).

Nel settore moda sono state autorizzate 400.570 ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, in diminuzione rispetto alle ore autorizzate nel quarto trimestre 2021 (-76,3%), ma in importante aumento rispetto alle ore autorizzate nel terzo trimestre 2022 (+224,6%).

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