“Per le imprese che cambiano. Per un Paese più sostenibile” è il titolo del manifesto lanciato da Confindustria e seguito da un roadshow che ha fatto tappa a Varese per un convegno organizzato dal Comitato tecnico di Confindustria sulla “Responsabilità Sociale d’Impresa” e dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
Maggiore governance per la competitività; attenzione ai problemi sociali e ambientali; sostegno all’innovazione di modelli di business e strategie aziendali orientate al raggiungimento degli SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; promozione della formazione e della ricerca; supporto a politiche e sistemi di gestione per assicurare l’integrità dei comportamenti e contrastare la corruzione; individuazione di adeguati strumenti di politica economica; sviluppo di partnership pubblico-private e con il terzo settore i punti salienti del Manifesto, un decalogo di comportamento per le aziende, per lo stesso Sistema Confindustriale e per i rapporti che il mondo dell’industria e della sua rappresentanza intrattiene con il territorio.
Durante l’evento sono stati presentati i casi aziendali che rispondono ai requisiti e tra questi c’è anche Eurojersey, che oltre ad un intenso programma di welfare per i propri dipendenti è impegnata da tempo anche in alcuni programmi di salvaguardia ambientale grazie alla collaborazione con partner e organizzazioni internazionali come il Wwf.
L’Unione Industriali varesina poi è impegnata nella diffusione sul territorio dell’economia circolare attraverso due progetti europei di cui è capofila insieme al Centro Tessile Cotoniero di Busto Arsizio: il Progetto Life M3P (rivolto indistintamente a tutti i settori produttivi) e il Progetto ENTeR (che si concentra sul solo comparto tessile e abbigliamento).
Nella foto le aziende premiate per aver aderito al programma di promozione della salute nei luoghi di lavoro WHP – Workplace Health Promotion