Telaio e tessuto

Varese, timido sorriso per l'export

Una confortante stabilità. Potrebbe essere questo il sunto migliore per descrivere l’export del settore tessile-abbigliamento varesino nel primo semestre del 2017.

Se in generale il rapporto import/export svolto su dati Istat curato dall’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese parla di un 1,4% per il tessile le cifre sono diverse da comparto a comparto. Il tessile-abbigliamento-pelletteria ha infatti registrato esportazioni pressoché stabili rispetto al primo semestre 2016 (+0,8%) a fronte invece di una riduzione delle importazioni (-3,1%). In termini di export è stabile il comparto tessile (+0,1%), mentre è in crescita quello dell’abbigliamento (+7,8%) e in calo quello della pelletteria (-11,2%).

“Prosegue – commenta il presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese,
Riccardo Comerio – il miglioramento, seppur lieve, degli scambi commerciali varesini registrato nei primi 6 mesi del 2017. L’aumento dell’1,4% nelle esportazioni e del 5,1% nelle importazioni, confermano e rafforzano il trend positivo mostrato nel primo trimestre dell’anno. Dati confortanti che arrivano dopo un 2016 non brillante. Un primo risultato quindi c’è stato: si è bloccata quella situazione, del tutto anomala per la provincia di Varese, che vedeva un trend di export in discesa. Tornare a vedere, ora, il segno positivo è di conforto, anche perché il dato di export si aggiunge ad una ripresa del mercato degli investimenti in macchinari legata alla modernizzazione tecnologica. Stiamo pian piano accelerando sbloccando il freno a mano che era ancora un po’ tirato”.

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