Pitti Filati

Visitatori in crescita, Pitti Filati può sorridere

115 espositori e oltre 3mila buyers provenienti da una settantina di paesi in tutto il mondo: Pitti Filati gioca la carta dei numeri per portare un sorriso al settore tessile.

Circa 1.200 i visitatori esteri, il 3% in più dello scorso gennaio, arrivati per le collezioni di filati per la primavera-estate del 2025 delle filature italiane e internazionali. In totale – includendo anche giornalisti, agenti e fornitori – si sono registrati 3.600 visitatori.

“Gli espositori hanno lavorato a ritmi molto alti e concentrati – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – grazie alla presenza di compratori motivati, competenti e con capacità di spesa. Non è solo una questione di numeri, basta scorrere l’elenco delle presenze per rendersi conto che, da anni, tutti gli uffici stile delle grandi maison della moda e del lusso e i migliori maglifici internazionali non saltano neppure un’edizione del salone. E non si parla solo di moda ma anche di aziende dell’interior e home design e di altri professionisti della creatività industriale, come quella dell’automobile”.

Tra i Paesi più presenti Francia, Gran Bretagna, Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Cina continentale, Giappone e Olanda. Pitti Immagine registra anche un forte aumento dei compratori asiatici, a dispetto delle percezione di alcune aziende di un calo di alcuni buyer, come ad esempio i giapponesi, alle prese con un cambio dello yen non proprio favorevole.

Condividi articolo