Visti in fiera/Cividini: l'eccellenza vince

Capi di nicchia, filati eccellenti, maglieria di altissima qualità: è Cividini che a Pitti Uomo presenta una collezione che brilla per il coniugio tra comfort ed eleganza. Il fatturato dell’azienda è stabile da tre anni e il mantenimento della posizione soddisfa ampiamente la proprietà dato che né i mercati né gli anni sono facili. Ma consolidare una situazione molto buona non è l’unico obiettivo: è infatti in animo di Cividini di penetrare i mercati svizzero e tedesco, mentre lo zoccolo duro resta il Giappone che da diversi anni è in leggera, ma costante crescita. Poi Russia, Taiwan, Corea che ogni anno riportano al momento degli ordini una clientela affezionata, il miglior feedback per le collezioni dell’azienda. Meno brillante, ma sempre stabile il mercato italiano.

E’ chiaro che soprattutto su un capo di altissima qualità come quello di Cividini il passaggio chiave è rappresentato proprio dai commercianti al dettaglio, che devono essere in grado di trasmettere il valore del capo, di motivare il costo

A Pitti Uomo una summa dei must have in maglia che copre per pesi e tipologia di filati e di lavorazioni ogni possibile necessità e fantasia maschile. Si parte dalle polo e girocollo leggerissimi fino ai classici colorati ad aerografo oppure con la tecnica del “jet print”, una tecnica tintoriale che unisce alta tecnologia ed artigianato con la quale si ottengono risultati coloristici inaspettati. Maglie tricot in in puro cashmere o in cashmere blend a 12 fili ispirati al tradizionale aspetto dei maglioni da “sport d’hiver”. Capi tecnici in taffettà di poliestere foderati di puro cashmere o in cashmere bland con la novità di stagione della fodera in bouclè di alpaca.

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