Il responsabile della creatività di Filo, Gianni Bologna, primo fautore della tesi della non stagionalità delle tendenze moda, avrà sicuramente apprezzato la collezione “Seasonless” che Ghezzi ha presentato al salone milanese.
L’azienda comasca è arrivata al MiCo con una serie di innovazioni responsabili e una proposta di referenze slegate dai concetti di stagioni e trend cari alla moda tradizionale: filati molto ritorti, elasticizzati in fibre bava continua e anche in mista con filati a fibra corta.
Fra le fibre utilizzate ci sono le tradizionali viscosa e acetato, Microtencel e Micromodal spiralati con fibre nobili come Bemberg, seta o elasticizzati, ma anche fibre responsabili come bamboo, poliestere riciclato, Tencel Luxe e poliammide riciclata.
Altra novità è il filo di viscosa Vis2Life, composto al 5% di polpa di cellulosa rigenerata post-consumer certificata RCS ottenuta da abiti rigenerati e al 95% da polpa di cellulosa ricavata da foreste certificate FSC. Un’innovazione responsabile che ha trovato una vetrina anche al centro dell’Innovation Area di Milano Unica dove spiccava un look seamless realizzato da Cifra con ingredienti firmati Ghezzi (nella foto piccola).
L’attenzione alla salute e al benessere si è concretizzato anche in azienda: gli operatori sono stati infatti dotati di esoscheletri indossabili che li aiutano nell’alzare pesi superiori a 4 chili.
“Prima dell’invasione in Ucraina – dice il titolare Luigi Ghezzi – il 2022 prometteva molto bene, adesso è presto per capire cosa può succedere. Con l’uscita dalla pandemia penso che si possa tornare anche a riscoprire il concetto di eleganza, dopo anni di tute e pigiama, e quindi noi abbiamo pensato a prodotti che si rivolgano ad una fascia medio-alta del mercato”.
