Il gruppo Mapel era a Milano Unica con tutte le sue linee: Black by Mapel che presenta un’offerta alta, concentrata su tessuti a maglia prodotti in prevalenza con filati esclusivi e filati fantasia, doppi, agugliati ed effetti laminati rivolti ad una clientela top donna ma anche uomo. E Stelloni A. Collection, che presenta tessuti di lana cardata a navetta. Ma soprattutto si presenta forte della propria partecipazione al progetto Re.Verso™, che è il marchio identificativo di una supply chain evoluta, composta da Green Line e Nuova Fratelli Boretti alla quale si aggiungono partners selezionati per la trasformazione in filati, tessuti e maglieria. Si tratta di re-engineered wool, cachemire e camel: fibre ottenute dagli scarti preconsumer.
“Reverso si sta consolidando: i brand si stanno decidendo ad approcciare con convinzione questo tema – commenta Simone Stelloni, responsabile commerciale del gruppo – dato che nonostante tutto negli uffici tecnici, e ahimè anche negli uffici stile, non sempre ci sono una competenza e una formazione adeguate. Inoltre non in ogni azienda è presente una figura che si occupa di sostenibilità e purtroppo talvolta non c’è omogeneità di azione rispetto all’ufficio stile. In sostanza, da parte nostra è essenziale che ci sia una comunicazione chiara e semplice dei plus di certi prodotti”.
Soddisfazione in azienda per la presenza sui mercati (con speciale soddisfazione da Italia, Corea e Giappone), per i fatturati, stabili e in leggera crescita, e per le risposte al forte impegno sul fronte commerciale, che ha portato il gruppo a partecipare a molte fiere nel mondo e a consolidare la propria rete di agenti.
