Prosegue la carrellata sui prodotti e le novità viste a Pitti Filati 92 e il focus di oggi è su Lineapiù Italia e The Woolmark Company, due habitué della Fortezza da Basso.
Lineapiù (nella foto un particolare dello stand) ha presentato le nuove collezioni P/E 2024 Lineapiù, Filclass e Lineapiù Knit Art, che in realtà vanno oltre il concetto della stagionalità. La prima è divisa in quattro temi, tra stagioni globali, natura, società e immaginazione: imbottiti tecnici, garzati di seta, ciniglie, bottonati, cotone, viscose, garze di lino, voile semitrasparenti e lurex.
La Filclass ha il viaggio come filo conduttore che si dipana in cinque temi, mentre Knit Art si fonda su creatività e colore.
“Il filato – dice Alessandro Bastagli, presidente di Lineapiù Italia – è plasmare la fibra, in un gesto di artigianalità che si fonde con tecnologia, scienza e sperimentazione. Da sempre mettiamo insieme natura e lavoro manuale, le due anime del filato. Puntando all’eccellenza qualitativa, la nostra vocazione è quella di elaborare continuamente nuove creazioni che raccontino il nostro tempo e la contemporaneità nelle sue numerose sfaccettature. Mettiamo in primo piano le scelte green e sostenibili”.
In quest’ultimo senso l’obiettivo è quello di aumentare l’utilizzo di materie prime certificate, riciclate e provenienti da fonti rinnovabili e confermare le certificazioni GOTS, GRS, RAF (RWS, RMS,
RAS) e FSC. In più Lineapiù aderisce al protocollo ZDHC.
The Woolmark Company a Firenze ha portato i capi in lana Merino che il team Luna Rossa Prada indosserà durante gli allenamenti per la 37′ edizione dell’America’s Cup. Ha inoltre presentato la nuova edizione Spring/Summer 2024 di The Wool Lab, la collezione dei migliori e più innovativi tessuti, filati e processi produttivi dedicati alla lana. I sei macro-trend di The Wool Lab sono: Endurance, Biophilic, Nostalgia, Fluidity, California Dream e Weightless.
Ogni nuovo tema considera le tendenze attuali nei prodotti in lana, dai materiali ad alte prestazioni per lo sport, ai filati e tessuti sostenibili, confortevoli e altro ancora. Il focus principale è stato puntato sull’aspetto sostenibile della fibra, inclusi filati biodegradabili innovativi.