Presenza affezionata e costante a Pitti Filati, Cariaggi è arrivata alla Fortezza da Basso di Firenze con una collezione autunno/inverno 2025-26 incentrata sull’equilibrio dei volumi, senza rinunciare ai classici effetti shetland e alle iconiche paillette scintillanti aggiunte al cashmere.
“La collezione invernale – dice Cristiana Cariaggi – è il nostro punto di forza, ma abbiamo portato anche l’estivo perché ormai le stagioni sono meno definite e nei giorni di Pitti c’è ancora chi lavora sulla P/E. La fiera rimane per noi imprescindibile, è unica a livello mondiale e punto di incontro delle eccellenze, quindi l’offerta deve essere completa”.
A metà anno sono già ipotizzabili i primi bilanci: “Quando le cose sono difficili – dice ancora Cariaggi – è il momento di diventare concreti. Finora siamo in linea con le previsioni, che rispecchiano i numeri di un 2023 chiuso a 140 milioni di ricavi”
Per quanto riguarda la collezione i nomi degli articoli sono un “omaggio” alle località più visitate nelle stagioni fredde, da Cortina (cashmere con seta e paillettes) all’americana Aspen (cashmere, Alpaca e seta). I colori sono quelli tenui tipici dell’azienda marchigiana e si ritrovano anche negli altri prodotti della collezione portata a Pitti Filati
