Va dalle Gothic Novels alle Incredible Creatures, passando per le Modern Faitytales, la collezione A/I 26/27 di Monticolor, presentata a Pitti Filati.
Il lavoro di Matteo Lanza e Marie Nardi, le menti più giovani dell’azienda, ha portato a filati per maglieria divisi in tre linee che si intersecano e si collegano tra loro per colori e materiali. L’ispirazione arriva dalla letteratura e dall’arte, come nelle atmosfere da luci e ombre di Edgar Allan Poe delle Gothic Novels (con le novità Nordic Sense, Arctic Sense e Twinkle Sense) che guardano anche al nord Europa con Inuit Merino e Polar Merino, dove è ovviamente protagonista la lana.
Tweed, mouliné e frange caratterizzano invece le Modern Fairytailes, con texture ispirate al mondo animale e immerse in un paesaggio campestre. Tweed Sense, mischia di cashmere e cotone biologico, è il prodotto di punta della linea col suo bouclé irregolare. Più fantasia, e l’Intelligenza Artificiale come ispiratrice, nelle Incredible Creatures, con effetti pelliccia, punti a rilievo e il cotone biologico certificato Gots della Bio Velvety (nella foto), un filato di ciniglia molto fine che si presenta come alternativa ai velluti tipici dell’invernale.
“E’ una collezione che sta piacendo – spiega il Co-Founder e Amministratore Delegato Alberto Corti – tanto che fatichiamo a controllare le richieste, con una crescita del 40% dei telini spediti ai clienti. E’ uno sforzo che facciamo volentieri per soddisfare i clienti in attesa di una ripresa dei mercati. nei primi sei mesi del 2025 siamo in linea con il 2024, ma ci attendiamo un calo, speriamo limitato, a gennaio 26. Questo non limita gli investimenti ed il ricambio dei macchinari, che facciamo ogni sei-sette anni anche se sono ancora più che buoni. Abbiamo anche ampliato l’ufficio e realizzato uno showroom con 3.000 varianti di teli”.