Visti in fiera – Manteco e Drago: l’eccellenza tra Prato e Biella

Design britannico e artigianalità italiana: Manteco® è stata scelta da Liberty Fabrics, storica maison inglese, per celebrare i propri 150 anni dando vita a un nuovo audace capitolo del tessile di lusso, in cui l’eccellenza artistica incontra l’innovazione più avanzata. Per la prima volta, una selezione curata delle stampe più iconiche di Liberty Fabrics è stata reinterpretata dal Design Studio londinese su due tessuti in lana riciclata e su una base in cotone premium. Il cuore della collezione è MWool®, la lana riciclata di nuova generazione firmata Manteco®, ottenuta attraverso il riciclo meccanico di materiali pre- e post-consumo e certificata con EPD®.

Questa fibra, rispetto alla lana vergine generica, garantisce risparmi ambientali straordinari: – 99,2% di impatto sul cambiamento climatico, – 99,9% di utilizzo di acqua e – 93,3% di consumo energetico. I suoi colori distintivi non sono ottenuti con tinture, ma attraverso Recype®, il processo di Manteco che miscela le tonalità esistenti delle fibre di lana riciclata. La collezione viene stampata in Italia con la tecnologia digitale waterless avanzata di Liberty.

La collezione Manteco x Liberty Fabrics sarà disponibile nei negozi e sui canali B2C nell’estate 2026: una novità per Liberty che finora ha venduto soltanto B2B. La collezione, presentata a Milano Unica, è frutto di un progetto avviato tre anni fa con le prime prove per la realizzazione degli iconici disegni Liberty sui tessuti Manteco.

Al di là della prestigiosa collaborazione, il 2024 è stato per Manteco un anno positivo, così come positiva è stata questa edizione di Milano Unica. L’azienda è cresciuta anche sulla vendita di tessuti in lino e cotone, anche questi realizzati in Italia, e soprattutto su prodotti transeasonal: producono tra i 7 e gli 8 milioni di metri di tessuto l’anno, la maggioranza è ancora invernale, e si contano un migliaio di articoli nelle collezioni.

Una novità anche per Drago, che a Milano Unica ha presentato un tessuto in lama, eccellente per morbidezza. Accanto a questa novità il consolidato e apprezzato Skyfall 14.5 micron, che ha svelato nuove interpretazioni in miscela con cashmere, che ne ha elevato ulteriormente il prestigio. E poi tessuti realizzati con fibre nobilissime come vicuña, cammello, cashmere e lane finissime Super 230’s e novità in termini di funzionalità e versatilità, con l’ampliamento delle linee Swing NaturalBstretch e Machine Washable.

“Indubbiamente il momento non è facile – ha commentato a Milano Alessandro Botta, Marketing & Communication manager del lanificio – con il dollaro in discesa e lo spauracchio dei dazi, ma siamo contenti dei nostri risultati, in particolare del su misura che continua a dare grandi soddisfazioni sia negli Usa che in Cina dove, a Pechino, abbiamo aperto due mesi fa uno showroom e una wearhouse: da anni siamo assestati su 250/300 tagli al giorno. Indubbiamente la diversificazione di mercati e prodotti, pur nel rispetto dell’identità del brand, danno i loro frutti”.

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