Se talvolta qualcuno ripropone dubbi sull’utilità delle fiere, ne basta una ben riuscita a fugare ogni perplessità. Tra gli stand di Milano Unica si sono respirate fiducia e soddisfazione, nonostante la prudenza d’obbligo. “Un buon afflusso che ci fa lasciare Milano soddisfatti – commenta Marco Pierozzi della Manifattura Tessile Pierozzi – abbiamo portato in fiera la nostra collezione più alta e abbiamo trovato feedback positivi. Milano è per noi una vetrina soprattutto per i mercati esteri e siamo contenti dei contatti con Spagna, Germania, Usa. Per altro non sono mancati clienti italiani”. Il 2024 è stato in leggera flessione per MTP, che risponde con l’innovazione e un sempre più costante impegno nel servizio al cliente.
Soddisfazione anche nello stand di Marini Industrie, che dopo i festeggiamenti per gli 80 anni di attività, sono tornati a concentrarsi sugli incontri in fiera. “Siamo contenti dell’afflusso di clienti in fiera – commenta Riccardo Marini – e siamo contenti anche degli ordini, nonostante il 2024 sia stato un anno difficile, al quale si aggiungono le preoccupazioni per i dazi di Trump e l’andamento del dollaro. Quello che mi piacerebbe è semmai un po’ più di serenità verso il futuro prossimo”.
Infine le novità di Pontex, storica azienda tessile modenese che dal 1972 sperimenta soprattutto in finissaggi e tinture innovative.
Protagonisti della capsule presentata a Milano Unica sono i velluti ottenuti con due particolari tecniche di tintura in capo realizzate da Tintoria Emiliana, altra eccellenza Made in Modena con cui Pontex collabora da lungo tempo: la tintura “3D Spray” realizzata manualmente con un aerografo che crea un effetto tridimensionale grazie al modo in cui i colori vengono applicati, e la tintura “Laser” che attraverso una macchina laser genera disegni unici e personalizzabili sul tessuto. Trattamenti che aumentano la resistenza del tessuto e lo trasformano nel tempo: lavaggio dopo lavaggio il tessuto acquista un fascino unico, evolvendo il suo aspetto e confermando la sua intrinseca pregiatezza.
Pontex ha presentato per la prima volta in fiera anche una selezione di capi di abbigliamento finiti. Una proposta innovativa che unisce la sperimentazione costante di nuove materie prime e finissaggi per creare tessuti durevoli e resistenti, anche in questo caso in collaborazione con Tintoria Emiliana. “Nonostante il momento storico molto complesso per il settore moda – spiega Letizia Ferretti, CEO di Pontex – è per noi fondamentale investire su materia prima di qualità, lavorazioni innovative e puntare ad un servizio su misura. Se vogliamo rimanere competitivi dobbiamo puntare su ciò che possiamo ancora fare meglio: il servizio. E il prodotto, di alta qualità, deve tornare al centro. Questa è la nostra filosofia”.