C’è ancora chi crede nella moda consapevole, nell’artigianato autentico e nella bellezza dei materiali recuperati. In occasione di Pitti Uomo un giovane marchio che produce articoli di piccola pelletteria ha presentato le proprie creazioni, ma soprattutto la propria identità: Sable creato da Agnese Migliorati.
L’idea è quella di ridare valore a pellami pregiati dimenticati: Agnese recupera materiali di sovraproduzione o di scarto tra chi lavora pelli pregiate e dà loro una seconda vita realizzando in maniera artigianale accessori nel laboratorio di Santa Croce sull’Arno: cinture, portatessere o portachiavi. Agnese conosce bene la realtà degli sprechi di pellami perché la madre possiede una conceria, così sette anni fa, mentre viveva a Madrid, ha dato vita a quest’attività e a questo brand.
“La mia intenzione è quella di limitare gli sprechi dando loro nuova vita – commenta Agnese – per ora i feedback sono positivi, ma Sable non è diventato ancora il mio primo lavoro. La distribuzione però sta crescendo: vendo le mie realizzazioni on line ad anche in punti vendita multibrand in Italia e in Europa. Sono riuscita ad allestire anche dei pop up negli Stati Uniti”.
Certamente il lancio della collezione in occasione di Pitti Uomo ha rappresentato un’ottima occasione, così come l’opportunità di sfruttare la location in Borgo Santi Apostoli della European School of Economics, che ha accettato di buon grado la partnership con Sable anche alla luce della presenza all’interno della scuola del corso in Fashion & Luxury Goods Management: una condivisione con il marchio, quindi, di impegno per la produzione di articoli di lusso ispirati ad un’etica di sostenibilità.