White è diventato grande

Una rilevanza internazionale che non era pensabile all’inizio di questa avventura, lo ammette lo stesso Massimiliano Bizzi, fondatore di White Milano, che vedrà la prossima edizione dal 23 al 26 febbraio in zona Tortona.

“La kermesse ha un ruolo di leadership nel womenswear internazionale – ha commentato Bizzi in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione –  Grazie a partnership e collaborazioni tra diversi Paesi, tra cui si evidenzia la presenza di Modefabriek da Amsterdam, White si dimostra la piattaforma ideale marketing oriented sia per i marchi consolidati, sia per i brand di tendenza”.

Al salone, patrocinato dal Comune di Milano, parteciperanno 546 marchi (+6,85% rispetto a febbraio 2017), di cui 163 esteri. A oggi la superficie allestita è di 21.700 metri quadrati dove i buyer troveranno un brand mix con marchi consolidati, realtà internazionali e brand di tendenza.

“L’ampliamento della parte espositiva e i 546 marchi presenti in occasione di questa fashion week – ha detto l’assessore alla Politiche per il lavoro, attività produttive, moda e design Cristina Tajani (insieme a Bizzi nella foto) – dimostrano come le aziende, gli operatori, i buyer sino al grande pubblico, considerino Milano e ancora di più White, la vetrina ottimale dove presentare le proprie collezioni in un contesto sempre più ricco e internazionale”.

Nell’ottica della crescente internazionalizzazione, special guest del salone è Rouge Margaux, label parigina creata nel 2016, sotto la direzione artistica di Cem Cinar. Per la prima volta la nuova collezione dell’etichetta sarà presentata a Milano all’interno del Tortona 31 / Archiproducts, dopo il lancio di Parigi e le presentazioni a Seoul, Hong Kong e Tokyo.

E’ stato inoltre confermato Style Routes to Shanghai, che a ottobre durante la fashion week di Shanghai, riporterà in quella sede per la seconda volta, una selezione di aziende che vogliono sviluppare opportunità nel mercato cinese.

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