Zucchi Acimit meccanotessile

Alessandro Zucchi è il nuovo presidente di Acimit

Finisce l’era Carabelli ed inizia la presidenza di Alessandro Zucchi. Per Acimit nel passaggio da Itma Milano a Itma Barcellona c’è anche il cambio della guardia al vertice dell’associazione dei costruttori di macchinari tessili: Raffaella Carabelli, guida molto apprezzata durante il mandato, passa il testimone a Zucchi, già vice presidente e rappresentante di Acimit in seno a Cematex.

L’avvicendamento è avvenuto al termine dell’assemblea a Villa Necchi Campiglio a Milano ed è stato ‘sottoscritto’ anche dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che con un videomessaggio ha chiuso i lavori iniziati proprio col saluto di Raffaella Carabelli, che da questo pomeriggio torna ad occuparsi a tempo pieno dei mercati esteri di Fadis. Prima donna leader dei costruttori italiani, Carabelli ha contribuito in prima persona a fare di Itma 2015 una delle edizioni più riuscite di sempre e l’apprezzamento dei colleghi è stato unanime, al punto da farle avere esplicite richieste di un proseguimento del mandato per altri quattro anni.

Anche per Acimit il tema dell’assemblea è stato Industria 4.0, sfida per il futuro molto prossimo: per capire lo stato dell’arte nel settore è stata presentata da Alberto Musetti di Rina Consulting Spa un’indagine approfondita, seguita dalla tavola rotonda con Giambattista Gruosso, del Politecnico di Milano, Ermanno Rondi di Incas e Federico Visconti, rettore della Liuc moderati da Federico Pedrocchi.

Zucchi, classe 1958, nato in provincia di Bergamo è ad e socio di Ferraro, azienda che produce macchinari per finissaggio, ma ha anche una quota societaria nella Burocco Valvole, della quale è vice presidente esecutivo. Avrà come vice Federico Businaro (Sperotto Rimar), Cristian Locatelli (Marzoli), Andrea Piattelli (Unitech) e Michele Riva (Reggiani Macchine).

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