Sono ufficialmente aperti, e lo resteranno fino alle 17 del 5 giugno, i termini per fare domanda per il bando Efficientamento Energetico, finanziato con la dotazione straordinaria assegnata al Comune di Prato per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
Il bando distribuirà 4 dei 10 milioni di euro disponibili: le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento in ambito di efficientamento energetico o per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese. Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Per poter presentare la domanda le aziende devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; avere sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale.
Il contributo è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili in base alla dimensione dell’impresa: 70% per la micro-piccola impresa, 60% per la media e 50% per la grande.
Vengono considerati efficientamento energetico quello del processo produttivo e degli impianti ausiliari all’attività produttiva; l’installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio, oppure di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione, o di gestione e monitoraggio dell’energia; l’ammodernamento delle cabine elettriche e l’installazione di gruppi di continuità. Sono ammessi anche interventi di rifasamento e installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione.
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione. Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi: acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; programmi informatici e licenze software; formazione del personale; spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo.
La domanda può essere presentata solo online dal titolare o legale rappresentante dell’impresa e tramite la piattaforma Restart di Infocamere.