Stavolta il Covid non c’entra, anzi. Adesso che le restrizioni in ingresso ed in uscita dalla Cina sono praticamente sparite è ripresa la richiesta dei visti per chi parte per turismo o per lavoro. Così, per facilitarne la tempistica di rilascio è stato deciso di spostare il salone Chic a fine marzo, dal 28 al 30, invece che all’inizio.
La data scelta tre mesi fa era dall’8 al 10 e quindi il salto in avanti è di tre settimane. Circa 1.600 gli espositori già pronti per incontrarsi al National Exhibition & Convention Center di Shanghai, dove rimane confermata la formula dei cinque padiglioni destinati ad ogni tipo di offerta di moda, dall’abbigliamento agli accessori.
Sono attesi almeno 120.000 visitatori in rappresentanza di grandi centri commerciali, magazzini, distributori, negozi multimarca e concept store. Attiva anche la parte digitale, con Chic Matching, l’account su WeChat, il mini programma WeChat della CNGA e TikTok.
Ampliamento in vista per Chic Showroom, che consentirà ai marchi internazionali di entrare nel mercato cinese nel medio termine.