Sono già quasi mille i costruttori di macchinari tessili che hanno confermato la partecipazione alla quinta edizione di Itma Asia + Citme dal 21 al 25 ottobre: il 29 febbraio si chiuderanno le iscrizioni. Al Centro Espositivo e Congressuale Nazionale di Shanghai aumenteranno anche i costruttori cinesi, come conferma Gu Ping, vice presidente di China Textile Machinery Association, co-organizzatrice del salone con Cematex: “Abbiamo visto un maggior numero di produttori cinesi ed è interessante notare che quasi il 30 per cento dei richiedenti parteciperanno per la prima volta”.
Charles Beauduin, presidente di Cematex, ha aggiunto: “Il termine ultimo per prenotare lo spazio si avvicina e stiamo ricevendo un numero crescente di richieste da parte dei nostri membri, ansiosi di garantirsi uno stand prima della scadenza. Come previsto l’interesse è forte, tutti vogliono sfruttare le opportunità di mercato in Cina”.
Come a Milano il tema sarà quello della sostenibilità, in un paese che ha problemi enormi con lo smog ma che ha approntato un piano da attuare entro il 2020 per uscire da questa situazione, trasformando l’industria, aggiornandola e adeguandola. Tanti gli investimenti, con ben 15.235 nuovi progetti presentati nel 2015. Da gennaio a novembre sono stati spesi in media più di 5 milioni di yuan arrivando a 1,09 miliardi di yuan, il 200% in più del 2014.
Nel 2014 gli espositori furono circa 1.600 provenienti da 28 Paesi.
