Venerdì 18 e sabato 19 novembre a Città Studi Biella farà da scenario al convegno annuale di Tessile e salute che si focalizzerà sul consumatore finale.
Il convegno è un momento di sintesi e un punto di ripartenza dell’attività dell’associazione durante l’ultimo anno. “Il cambio di prospettiva nell’intendere la transizione circolare e sostenibile in atto – spiega il presidente Angelo Del Favero – è dovuta alla convinzione che il pieno raggiungimento di tale transizione è possibile solo coinvolgendo anche il lato della domanda del mercato. E’ partendo dai consumatori, lavorando per favorirne la responsabilizzazione nei confronti della transizione, per adattarne le abitudini e i consumi, che è possibile modificare i comportamenti delle imprese e dei produttori, modificando a cascata tutta la catena del valore”.
Nel protocollo d’intesa firmato con tutte le associazioni appartenenti al Consumers’ Forum è prevista una collaborazione reciproca per aumentare la tracciabilità e la trasparenza del mercato dei tessili, ridurre la contraffazione, anche grazie ad una piena applicazione del sistema di allerta europeo Rapex e a campagne di formazione e informazione.
Durante il primo giorno di lavori i delegati nazionali delle 13 associazioni dei consumatori visiteranno le aziende tessili del territorio: F.lli Piacenza, Marchi & Fildi e Sinterama. Poi la visita al laboratorio
Ismac del CNR Stiima e a quello del comfort Latt del Politecnico di Torino.
Il secondo giorno si articolerà in una prima parte dedicata al convegno scientifico e al dibattito tra consumatori e produttori. Chiusura con uno spazio di riflessione condivisa sul tema dell’etica della responsabilità.
Tra i vari interventi nelle 48 ore previsti quelli di Mauro Rossetti e Marco Piu (Tessile e Salute, nella foto) e di Ercole Botto Pola (presidente di Confindustria Moda).
