Flegetonte ha riscaldato all’eccesso anche la Francia e Parigi, rendendo più che mai adatto il clima a Interfiliere e Mode City, dove i costumi fa bagno e l’intimo l’hanno fatta da padrone. Nei tre giorni circa 10.500 visitatori hanno sfidato la calura per partecipare all’evento, confermando di fatto i numeri del 2014.
Nonostante una congiuntura ancora non eccelsa i responsi del salone sono stati positivi sia per l’intimo che per il beachwaer, le conferenze sui temi dell’activewear e della lingerie innovativa sono state seguite da molti addetti ai lavori e la festa per i trenta anni di Interfiliére, iniziata già a gennaio, si è chiusa degnamente.
Questo a tutto vantaggio anche dei 57 nuovi espositori, tra i quali gli italiani AEFFE, Legoplast, Antares, G.T.L. e Giemme. Proprio l’Italia ha però perso il secondo posto nella classifica delle visite, con Regno Unito e Spagna che si sono piazzati dietro la Francia, dalla quale sono arrivati il 29% dei visitatori. Per la prima volta nella top ten il Belgio.
