Ne avevamo scritto proprio ieri ed oggi è arrivata la prima notizia; nella notte tra sabato e domenica una pattuglia di motociclisti della polizia Municipale di Prato ha fermato in via Tettamanti un autocarro con il cassone colmo di sacchi neri contenenti una grossa quantità di rifiuti costituiti da scarti tessili. Il tutto senza nessuna autorizzazione ambientale.
Il proprietario del veicolo, H.J, italiano di 33 anni residente fuori Prato ma domiciliato presso il campo nomadi di viale Marconi, era già stato filmato sul mezzo da alcuni sistemi di videosorveglianza mentre con alcuni passeggeri effettuava operazioni di trasporto e abbandono rifiuti in alcune strade isolate della città. Ma la targa non era mai stata leggibile in quanto molto usurata e quindi poco visibile in orario notturno; la presenza di una grossa ammaccatura presente sulla fiancata destra del mezzo ed il sistema rudimentale utilizzato per assicurare il paraurti anteriore mediante una corda ha permesso agli agenti di riconoscere il mezzo fermato.
Il conducente si è giustificato dicendo di aver trovato i rifiuti nelle zone industriali di Montemurlo e di averli raccolti per provare a rivenderli a qualche azienda della zona. E’ così scattato il sequestro del veicolo, soggetto a confisca ed i due cittadini rischiano adesso l’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da 2.600 ad 26.000 euro.