RMI, inizia la settimana cruciale

Riccione Moda Italia 2015 è entrata nel vivo con l’inizio della settimana conclusiva e tutte le creazioni selezionate per la finale del 25′ concorso nazionale Professione Moda Giovani Stilisti sono in mostra a “Fashion Hotel”, ovvero in 27 tra i migliori hotel di Riccione scelti da Cna Federmoda come vetrina d’eccellenza fino al 24 luglio.

Stasera dalle 21 spazio a Bodytalk, un happening di Live Action Creation durante il quale, in appositi gazebo collocati in viale Dante, i giovani partecipanti al Concorso esprimeranno il loro talento comunicando la loro visione estetica con una rielaborazione dell’idea di T-Shirt usando carta colori passamanerie bottoni e altri materiali.

“Il nostro futuro – spiega Antonio Franceschini, responsabile nazionale Cna Federmoda e direttore generale di RMI – è con quei giovani talenti che si pongono nel sistema moda come ricercatori di una espressione innovativa nel design come nei materiali. La globalizzazione ci impone di fare ricerca e innovare e noi, nel sostenere il sistema delle piccole e medie imprese italiane, dobbiamo riuscire a navigare in questo mare insidioso. Conoscere ed entrare in contatto con l’altro diverso da noi, addentrarci in visioni estetiche e realtà sociali altre dalle nostre, tutto ciò è ricerca e trova espressione attraverso l’estro dei giovani designer emergenti. Quante più sono le opportunità che le nostre imprese hanno di partecipare a questo tipo di ricerca tanto maggiore sarà la loro propensione ad innovare e tanto migliore sarà il risultato del loro business”.

A turbare il clima di festa di Riccione è arrivata la notizia della morte di Elio Fiorucci, uno degli stilisti da sempre vicino a RMI, partecipando a diverse edizioni e dando il proprio contributo ai lavori del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti. “Una grande perdita per il mondo della moda e un grande lutto per la nostra manifestazione – commentano i vertici di Cna Federmoda – Elio Fiorucci ha contribuito in maniera importante ad aiutare i giovani che, attraverso il nostro concorso, si affacciavano per la prima volta nel settore del fashion”.

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