Non più London Fashion Week, ma London Fashion Week Festival. Il nuovo mega-evento è frutto della combinazione della London Fashion Week e del London Fashion Weekend (una quattro giorni dedicata ai consumatori che ha luogo dopo le sfilate e catalizza presentazioni, interviste, trend, luoghi dedicati allo shopping). Questa è la strategia adottata dal British Fashion Council (Bfc) per avvicinarsi maggiormente ai consumatori finali, così da sgravare di quel carattere elitario la settimana della moda.
“L’idea è nata dopo il successo delle collezioni see now-buy now di settembre – ha affermato il CEO del Bfc Caroline Rush – Il London Fashion Week Festival sarà ricco di eventi che coinvolgeranno i consumatori, anche durante i giorni dedicati (quasi) esclusivamente alle passerelle, i quali si svolgeranno dal 17 al 21 febbraio, mentre dal 23 al 26 ci saranno le giornate per i non addetti ai lavori”.
La mossa londinese conferma la ‘spaccatura’ tra le due correnti delle fashion week: la prima caratterizzata dall’adozione del see now-buy now come punto di partenza e di sviluppo; la seconda più tradizionalista. Davanti a questo cambiamento, la posizione della Camera della moda di Milano resta sì quella di aprirsi al pubblico, rendendo la moda più democratica, ma senza condividere appieno il see now-buy now. Anche Parigi tentenna sull’argomento. Vedremo a chi i fatti daranno ragione.






