Industria 4.0 richiede processi industriali più intelligenti, più inclusivi e più sostenibili. Si aggiunga che si sviluppano sempre più settori che prevedono un uso meno tradizionale del tessile, come i tessili tecnici, settori che danno vita a nuove opportunità e campi di applicazione, che richiedono diverse performance.
In questo nuovo contesto c’è bisogno di nuovi manager e professionisti, questa nuova realtà è terreno di incontro tra Città Studi Biella e POLI.design, ente di formazione fondato nel 1999 dal Politecnico di Milano. Due realtà d’eccellenza, con storie e competenze differenti e complementari, che hanno messo a frutto i rispettivi punti di forza: il background formativo di Città Studi Biella, supportato da un network di aziende nazionali e internazionali, al servizio delle competenze tecniche del Sistema Design del Politecnico di Milano (7° Ateneo nel ranking mondiale, 3° in Europa e 1° in Italia nel settore Arts&Design).
Biella, sede del più antico distretto tessile d’Europa, e Milano, capitale indiscussa della moda e dell’innovazione, in sinergia con il sistema delle imprese, danno il via ad un percorso di perfezionamento scientifico di alta formazione assolutamente nuovo nel suo genere.
“Crediamo fermamente nella validità di questo accordo, che ci auguriamo possa essere il primo tassello di una più ampia collaborazione – afferma Pier Ettore Pellerey, presidente di Città Studi Biella – POLI.design è un polo di eccellenza mondiale per quanto riguarda il Design, in tutte le sue declinazioni più attuali e Città Studi, da parte sua, conferma la volontà di voler continuare ad operare lungo la direttrice dell’innovazione, come richiesto dal tessuto imprenditoriale che da sempre ci supporta e collabora alle nostre iniziative”.
Il primo progetto concreto, nato dall’accordo con POLI.design è il nuovo Master Universitario di 1° livello in Fiber Design and Textile Processes, un percorso didattico unico e innovativo, che affronta il tema del tessile con un taglio del tutto nuovo, unendo il fenomeno della diffusione delle fibre polimeriche all’IoT (Internet delle cose) e allargando l’orizzonte del processo tessile a tutti quegli ambiti in cui i materiali high tech vengono utilizzati.
“POLI.design svolge da anni un ruolo di cerniera tra formazione universitaria e mondo delle professioni – sostiene Giuliano Simonelli, presidente POLI.design – con un approccio fortemente improntato all’innovazione. La collaborazione con Città Studi Biella, che ne condivide la mission, si inserisce in questo filone e va ad ampliare la nostra azione nel settore del tessile, potenziando ancor di più la sinergia con il tessuto produttivo e imprenditoriale. Il Master in Fiber Design rappresenta il primo risultato di questo incontro, destinato a generare future occasioni di scambio e collaborazione”.
Il Master si svolge completamente in lingua inglese e andrà ad affiancare il master in Marketing e Multicanale (in dirittura d’arrivo per il terzo anno), ‘sostituendo’, seppure con caratteristiche differenti, quello in Management & textile engineering che era stato attivato con la Liuc e il Politecnico di Torino.