E’ ormai un appuntamento fisso nel calendario italiano dei saloni, una sorta di riconoscimento di Milano come sede perfetta per il denim europeo e come punto di incontro di una comunità vivace, attiva e innovativa.
Denim Première Vision torna a Milano il 21 e 22 maggio con la 35′ edizione di un salone che per la quarta volta consecutiva viene ospitato in Lombardia, dove arriveranno circa 80 espositori con le collezioni autunno-inverno 26-27: Italia, Turchia, Marocco, Giappone, Cina, Bangladesh, Pakistan, Francia e Stati Uniti le nazioni più rappresentate.
“Al Superstudio Più celebriamo l’industria del denim – dice Florence Rousson, presidente del consiglio direttivo di PV e direttrice generale di The Creative Pole – con un evento patrocinato dalla città di Milano che offre al settore tutte le opportunità di business, innovazione e networking, al servizio di una creatività collettiva in movimento”.
Otto le aree tematiche: tessuti, confezione, accessori, filati, promozione, tecnologie, lavanderie, fibre; due i Forum, “Denim Ibrido”, e quello per le tendenze, che evidenzierà prodotti innovativi e progetti speciali, come il denim di lusso reinventato da Aurélia LeBlanc e la collaborazione “Sustainable Textile Craftsmanship” tra la designer Kelly Konings e l’azienda Gommatex.
Project Tomorrow è invece il programma educativo rivolto a studenti di moda, design e arte, mentre la settima edizione di Denim Fashion District sarà uno spazio creativo che ospiterà le collezioni di una decina di marchi di prêt-à-porter e accessori legati all’universo del denim.
Nel calendario anche alcune conferenze: Anne Oudard, Ani Wells, Kelly Konings e Amy Leverton le protagoniste.