Chic, più di 65 mila visitatori tra sostenibilità e lusso

Arrivano da Shanghai i dati di chiusura di Chic, il salone dell’abbigliamento cinese che ha chiuso l’edizione di ottobre con più di 65.700 visitatori provenienti da tutta la Cina e dall’estero.

Un successo quindi per gli organizzatori, che guardavano con attenzione anche ai risultati della nuova area sostenibilità così come alle aziende debuttanti, alcune delle quali legate alla fascia del lusso.
Adesso l’appuntamento è per il 14 marzo 2018.

Un interessante bilancio arriva anche da Sun Guowei, general manager di China World Exhibitions, che organizza l’evento con l’associazione dei produttori di abbigliamento cinesi: espositori e organizzazione soddisfatti, gli uni per aver trovato i clienti cercati e l’altra per la qualità delle aziende e la partecipazione degli stranieri.

C’è margine per un’ulteriore apertura a brand non cinesi?
Noi lo speriamo, perchè svilupperebbe ulteriormente il salone. Io sono andato due volte in Europa nel 2017, prima in Grecia e Slovenia e poi in Spagna e Portogallo, per incontrare le associazioni dell’abbigliamento e introdurle nel mercato cinese. ra l’altro in questo momento il mercato stesso si sa aprendo a negozi multibrand e quindi anche per i marchi medio-piccoli sarà più facile posizionarsi. Per marzo ci auguriamo la presenza di aziende avanzate dal punto di vista tecnologico, perchè per avere buoni visitatori bisogna avere buoni espositori. E viceversa.

Vale anche per gli abbinamenti con fiere europee?
Sì, pechè possono coesistere più saloni contemporaneamente, noi siamo aperti ad ogni forma di cooperazione, abbiamo già parlato anche con Ente Moda Italia, Ma potrebbe essere Who’s Next la fiera con una edizione cinese abbianata a Chic, i contatti sono avviati e sappiamo che potrebbe portare beneficio ad entrambe le parti.

Il dibattito è aperto anche per le date, dopo che Milano Unica ha chiesto a Intertexile di anticipare. Per Chic serebbe un danno grave perdere l’abbinamento con Intertextile?
Chic c’era anche prima, senza contemporaneità con altre fiere, ma di certo è una cosa da prendere in considerazione. Le date del prossimo ottobre non sono state fissate e anche qualche espositore dell’area italiana ci ha detto che per loro ottobre è troppo tardi. Intertextile si è ampliata molto più velocemente di Chic e adesso ci sono 4.500 espositori per i quali non sarà facile trovare una nuova data.

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