Imperial, dall’alto dei suoi 270 milioni di fatturato e una produzione annua di oltre 10 milioni di capi, vuol ampliare la catena commerciale, con ‘anelli’ in Francia, Spagna, Portogallo, Canada, Germania, Olanda, Danimarca, Cipro e Hong Kong, anche al Medio Oriente.
Il primo approccio è arrivato col mercato iraniano e il più grande player locale di e-commerce, Digistyle, ed in vista dell’apertura di un primo flagship store a Dubai nel 2019, il gruppo ha stretto un accordo con un partner locale per lo sviluppo di tutta l’ area del Middle East.
Per Dixie, marchio acquisito nel 2014, è stata realizzata una partnership e avviata una trattativa con una grande realtà locale per l’ apertura di un flagship store in Kuwait.
“Sono molto orgoglioso di questo nuovo progetto – dice Adriano Aere, fondatore e presidente di Imperial – che ci consentirà di penetrare maggiormente il mercato internazionale. Ad oggi il 50% del nostro fatturato è realizzato all’estero e nell’anno in corso puntiamo ad espandere il nostro business in maniera più omogenea e strutturata in aree dal grande potenziale. Il Middle East è proprio uno di questi casi: una terra lontana che fino a qualche anno fa difficilmente poteva essere considerata un business partner per le nostre aziende, oggi costituisce una grande opportunità per la nostra imprenditoria. In quest’area la popolazione è mediamente giovane e guarda al futuro con grande entusiasmo. Abbiamo deciso di appoggiarci a partner locali per poi essere presenti con flagship store dedicati in quanto siamo convinti che oltre alle elevate opportunità di business, la popolazione sia in grado di apprezzare la qualità dei nostri prodotti, la ricerca e lo stile grazie anche ad una cultura millenaria che ci rende affini nella sensibilità verso gusto e bellezza”.