Ha preso il via Techtextil e come sempre l’Italia è tra le grandi protagoniste del salone, con aziende che a Francoforte portano novità e grandi numeri.
Una di queste è Klopman, con le gamme Greenware (nella foto), che testimonia l’attenzione verso l’ambiente, e K-Flame: proprio a Techtextil l’azienda ha annunciato che per la prima volta i metri di tessuto green prodotti nel 2018 ammontano a 1.5 milioni di metri con previsioni di crescita significativi per i prossimi anni.
Klopman è anche nella speciale lista di espositori ufficialmente riconosciuti come sostenibili da una giuria della fiera che ha esaminato in base ad un questionario specifico le domande presentate dalle aziende. E a chi visita lo stand in regalo alcuni semi di fiori con l’iniziativa #Beethechange, un simbolo per ricordare ai partecipanti l’importanza di proteggere le api.
Tessuti sostenibili anche per la Argar di Magnago, che lancia a Francoforte la linea di tessuti One, destinati all’abbigliamento protettivo e dal contenuto green. “Crediamo nella necessità di fare innovazione – dichiara Umberto Negri, presidente di Argar – riducendo l’impatto ambientale dei materiali tessili e garantendo le performance tecniche dei tessuti destinati alla sicurezza professionale degli utilizzatori. Un obiettivo raggiunto grazie alla nostra area Ricerca e sviluppo e alla collaborazione con la nostra rete di fornitori e clienti. One unisce cotone biologico certificato Gots e poliestere riciclato certificato GRS”.
One e i programmi di sostenibilità di Argar saranno presentati giovedì alle 10,30 alla sala Kontrast, nel padiglione 3 East Side con un incontro in cui, coordinati da Marco Ricchetti (Blumine/sustainability-lab) si confronteranno Gianluca Clementi, export area manager, e Mattia Zaffaroni, eesearch and development di Argar, Ruggero Sammarco, workwear e PPE product manager di Alsco Italia, Michele Rossi, general manager export di Cbf Balducci, e Massimo Piglia, head of sales di Sinterama.
