Impressioni positive unanimi da parte delle delegazioni che hanno partecipato oggi al primo incontro del tavolo tecnico sui rifiuti tessili che si è tenuto al Ministero dell’ambiente col dirigente Sergio Cristofanelli.
La costituzione del tavolo ha fatto seguito ai contatti a livello politico e alle numerose operazioni di sensibilizzazione effettuate nei mesi scorsi, compattamente, da Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato e Astri, tutti presenti, oggi, all’incontro indetto dalla Direzione generale del Ministero. Importanti anche gli stimoli giunti dalle istituzioni e dal mondo politico del distretto.
Obiettivo degli incontri è la modifica delle normative sull'”end of waste” e sui sottoprodotti tessili: quello che viene richiesto alle autorità nazionali è di introdurre semplificazioni che agevolino sia il riciclo degli abiti usati sia la qualifica di sottoprodotto per i residui di lavorazione del tessile. Dalla delegazione ministeriale, guidata da Pierluigi Altomare e che si avvale anche delle competenze dell’ISPRA, è emersa la volontà di fare il possibile per semplificare il lavoro delle imprese, del cui valore ambientale i funzionari sono apparsi consapevoli.
Da parte della delegazione pratese sono state ripercorse le criticità dell’attuale normativa, trovando interlocutori preparati con cui è stato possibile instaurare un colloquio proficuo. Il Ministero si è assunto l’impegno di esaminare la documentazione prodotta dalle associazioni pratesi e di verificarne la traduzione in termini di modifica normativa. Pur con la massima disponibilità, è stato detto alla delegazione pratese, non sarà comunque possibile ridurre i tempi per la modifica delle norme “end of waste” a meno di 9-12 mesi; anche per i sottoprodotti l’orizzonte di riferimento è comunque di qualche mese.
A questo primo incontro faranno seguito altri che saranno programmati, anche a Prato, nelle prossime settimane.