L'Unesco sceglie Biella, il distretto esulta

Biella è ufficialmente una Città creativa Unesco: il riconoscimento è arrivato nella serata di ieri ed ha portato una ventata di entusiasmo in tutto il territorio.

Biella entra nel network per la creatività nel settore “craft e folk art” dopo aver portato a Parigi nei giorni scorsi il suo saper fare che ha nel tessile la sua punta di diamante e l’attenzione alla sostenibilità. Biella si aggiunge in regione a Torino e Alba: niente da fare invece per Como, rimasta esclusa dalle 66 prescelte.

Alberto Cirio e Claudio Corradino

“Sono felice per questo straordinario risultato che valorizza il nostro grande impegno – commenta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – perché Biella ha davvero grandi potenzialità non solo nel campo della creatività tessile”.  “Ha vinto la collettività – dice il sindaco Claudio Corradino – e vengono ripagati gli sforzi di mesi di un grande lavoro”. Grande soddisfazione anche alla Fondazione Pistoletto che ha dato un contributo determinante all’operazione mettendo a disposizione il logo del Terzo Paradiso.

“Noi a Cittadellarte siamo felici che Biella abbia avuto il riconoscimento di Città creativa Unesco sotto il segno benaugurante del terzo Paradiso” dichiara entusiasta Michelangelo Pistoletto.

Arriva siddisfazione anche dall’Unione Industriale Biellese; il presidente Carlo Piacenza e il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Francesco Ferraris, esultano: “Vince un territorio unito che, grazie al fondamentale impulso e coordinamento della Fondazione Crb, ha saputo fare squadra. Nell’ultimo anno è cresciuto l’orgoglio e l’impegno dei biellesi che, in modo trasversale, hanno saputo dare vita a questo progetto in modo condiviso e appassionato per farlo diventare realtà. Questo preziosissimo traguardo, però, non è un punto di arrivo: è un punto di partenza. Il vero viaggio inizia adesso”.

Condividi articolo