Quattro nazioni unite per un progetto destinato a sostenere i giovani designer di talento nel mondo della moda: questo è il neonato Native, che ha come protagonisti la città di Borås in Svezia, Prato, l’Accademia Sztuk Pięknych in Polonia e il Fashion Cluster Center della Catalogna Modacc in Spagna, tutti membri della rete di ACTE – Associazione delle Comunità Tessili Europee.
L’obiettivo di Native (New Creative Trails) è promuovere il talento di dieci giovani designer europei e l’inserimento in aziende del settore della moda offrendo loro borse di studio e residenze creative in piccole e medie imprese nel settore della moda o in istituzioni artistiche e culturali relative al design industriale e alla moda in diversi paesi europei. I giovani, selezionati tramite il concorso europeo Rebelpin, che hanno aderito al progetto, potranno assicurarsi una residenza creativa e anche esporre il proprio lavoro in palcoscenici europei.
Durante le residenze creative, i giovani designer dovranno sviluppare prodotti innovativi insieme alle aziende tessili e una selezione di tutti i pezzi risultanti sarà esposta alla fine del progetto, in cinque diverse città europee.
Con Native i promotori cercano di realizzare un dialogo interculturale e intergenerazionale per una maggiore comprensione della diversità culturale tra i giovani designer, oltre a rafforzare le capacità di networking e comunicazione, aumentando le loro opportunità di entrare in nuovi mercati. I “vincoli” per la partecipazione sono essere cittadini dell’Unione Europea, avere un background in fashion design (tessuti, calzature, gioielli, borse o accessori) o in graphic design, avere una buona conoscenza dell’inglese ed essere disposti a trasferirsi per un breve periodo nella località europea in cui sono stati inviati (è possibile l’adeguamento per motivi pandemici di Covid-19).
I candidati che si sono aggiudicati i dieci luoghi di residenza creativa del Progetto Native hanno presentato il loro lavoro a Rebelpin, il premio di moda della rete ACTE che mette in risalto la creatività e offre a giovani imprenditori creativi e studenti l’opportunità di connettersi con il mercato e l’industria tessile e della moda. Il tema dell’edizione di quest’anno è “Crafted 3D” e gli studenti hanno presentato progetti che collegano l’innovazione con l’uso del 3D, in creazioni uniche e fatte a mano, combinando materiali innovativi e artigianato.
Al termine del progetto, previsto per il 2021/2022, si terranno cinque mostre in diversi comuni europei per mostrare i risultati dei prodotti che saranno stati sviluppati congiuntamente dagli studenti e dalle aziende che li hanno accolti, che devono essere prodotti innovativi ad alto valore aggiunto e redditività.
Alla fine del progetto, i giovani designer parteciperanno con i loro lavori a Rebelpin (nella foto un momento dell’edizione 2019).