Greenhouse ZBLB

Visti in fiera – Filpucci e Zegna Baruffa, coppia di eccellenze

Da sempre Pitti Filati è la vetrina delle eccellenze delle filature per maglieria ed anche l’ultima edizione non è venuta meno a questa “fama”. Due aziende storiche hanno presentato la collezione P/E 2024 a clienti arrivati da tutto il mondo, confermando l’importanza del contatto personale in un momento in cui il digitale offre soluzioni sempre nuove per concludere affari.

Filpucci (nella foto un suo book) ha deciso di ampliare ulteriormente gli orizzonti, aprendo due giorni fa uno showroom nel centro di Parigi, dove i clienti potranno vedere la collezione su appuntamento. Le proposte sono all’80% caratterizzate da materiali certificati, sia per quelle create negli stabilimenti di proprietà che da fornitori  verificati dall’azienda.

Accanto all’utilizzo di materiali tradizionali, è stata fatta anche una intensa ricerca sui nuovi materiali: il cotone rigenerativo Good Heart Cotton, tracciabile grazie alla tecnologia FibreTrace, o la Canapa GOTS. In collezione anche il Tencel Luxe, ultimo nato in casa Lenzing: Filpucci è tra le prime aziende ad usarlo in maglieria. Per i materiali sintetici spazio al nylon Blu Fibre, realizzato grazie al recupero dei pneumatici.

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Zegna Baruffa Lane Borgosesia invece ha puntato su nove nuovi prodotti all’insegna dell’innovazione senza stagione, mostrati a Pitti Filati con la Greenhouse, il titolo della collezione e luogo ricreato a Firenze (nella foto piccola), con un clima ideale e controllato.

Zegna Baruffa Lane Borgosesia ha voluto ribadire
il proprio savoir-faire nella produzione dei filati in lana e raccontare sostenibilità concreta e storia industriale in maniera creativa, col claim “Spinning Trends – since 1850”.

Niente stagionalità e lana Merino come fibra cardine dei nuovi filati, pensati e realizzati per affrontare un aumento delle temperature globali che diventerà la nuova normalità.

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