E’ di moda il mio futuro sull’otto… volante

E’ l’edizione numero 8 quella di “E’ di moda il mio futuro” che tornerà in autunno per avvicinare giovani e giovanissimi al mondo del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero.

Il progetto della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord che abbraccia i territori di Prato e Pistoia e coinvolge il PTP Moda-Formazione Moda Toscana, la rete guidata dall’Istituto tecnico Buzzi di Prato, anche stavolta si rivolgerà agli studenti degli istituti secondari di primo e di secondo grado delle province di Lucca, Pistoia, Prato e, qualora ci sia capienza numerica per accoglierne le iscrizioni, anche delle province limitrofe.

“Il momento complesso che sta vivendo il settore moda – precisa Maurizio Sarti, delegato per la formazione e l’orientamento della sezione Sistema moda di CTN – non deve scoraggiare i giovani. Le aziende cercano lavoratori qualificati, persone in grado di portare competenze e culture nuove. I dati sulla demografia dei lavoratori dicono che il passaggio generazionale è già in atto ed è destinato a crescere, data l’età elevata degli addetti. Le opportunità ci sono e non solo per lavorare, ma soprattutto per lavorare bene, in ambienti gradevoli e con le tutele dei contratti nazionali di settore”.

Le attività, che cominceranno a metà ottobre, prevedono per i ragazzi delle medie inferiori di Pistoia e Prato anche incontri di orientamento. L’obiettivo è valorizzare il talento personale dei ragazzi e accompagnarli alla scoperta delle loro potenzialità. Sempre i giovanissimi delle medie inferiori della provincia di Prato potranno cimentarsi, grazie alla formazione che impartirà il Museo del tessuto, nella realizzazione di una collezione di T-shirt decorate da loro stessi, partecipando a un concorso che vedrà la premiazione delle tre classi che avranno realizzato i lavori più interessanti.

Doppio binario su tessile-abbigliamento e calzaturiero per i ragazzi più grandi: le scuole potranno chiedere di effettuare visite aziendali nelle imprese tessili di Prato oppure nei calzaturifici della Valdinievole, mentre sul versante dei tradizionali concorsi i giovani potranno cimentarsi nel progetto di un tessuto per tailleur (grazie alle suggestioni della mostra su Walter Albini al Museo del tessuto) oppure di scarpe rigorosamente rosse, anti violenza sulle donne.

Indipendentemente dal concorso è previsto anche un incontro, aperto agli studenti della provincia di Pistoia, con un esperto in tema di violenza di genere, che tratterà della genesi del fenomeno, dei segnali che la vittima deve cogliere, della tutela che può trovare e l’aiuto che anche l’autore della violenza può chiedere quando acquisti consapevolezza del proprio agire.

Con la parziale eccezione degli incontri sull’orientamento per i ragazzi più piccoli (che potranno essere iscritti anche dalle loro famiglie), le iscrizioni alle varie attività sono a cura delle scuole. A maggio, terminate le attività, si terranno le premiazioni a Prato e a Monsummano Terme.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini